lunedì 28 gennaio 2008

AIN' T IT LOVE?


Finalmente la televisione torna a far commuovere!!!!!!!!!!
Era dai tempi di Carramba che non assistevamo ad una scena così straziante.
Immaginate Celentano e Claudia Mori, in sottofondo, che cantano "Buonasera dottore".
Il cavaliere insegna che nella vita, come nell'amore bisogna avere Fede.

giovedì 17 gennaio 2008

Dalla commedia italiana alla commedia standard


In un post precedente ho voluto ricordare la figura del mitico Albertone, che insieme ad altri grandi ed inarrivabili come Totò, Fabrizi, Anna Magnani, Ugo Tognazzi, Gasman ecc... hanno portato nel mondo la commedia italiana, lasciando un segno indelebile nella storia d' italia del dopoguerra.
Oggi molti critici ( e non solo loro!!! ) si chiedono il motivo per cui il cinema italiano non riesca ad uscire da questa fase di stallo, quando in passato il cinema tricolore era, in alcune sue componenti, addirittura invidiato da molti ad Hollywood.
E' innegabile che artisti del calibro dei sopracitati non ce ne sono più ma credo che ci siano anche altri motivi e spero che molti di voi siano d'accordo con me.

- I personaggi: prima i personaggi e le sceneggiature erano più originali. I protagonisti erano impiegati, calzolai, gente del popolo che vive sbarcando il lunario e che riesce a trasmettere allo spettatore tutta la sua umanità e fragilità.

Con l' avvento dei Vanzina tutto ciò e svanito, nasce la commedia standard: un milanese e un romano (sembra una barzelletta) rispettivamente imprenditore e conte che decidono di passare le vacanze in una località lussuosa, nell' albergo con i copriwater dorati e danno vita al solito scambio di moglie/segretaria sempre con i soliti equivoci, sempre con le stessse scene, smpre il solito tormentone, parolacce come se piovesse e battute trite e ritrite.
Questi film fanno strage ai botteghini! Qual è il segreto? Dato che la formula è vecchia si aggiungono sempre più veline, letterine e bagagline.
Come fanno i trailer? Facile nel trailer compaiono solo le immagini diverse dal film precedente, il resto è tutto uguale.


Ovviamente tra l'epoca d'oro di Cinecittà e i giorni nostri molte sono state le commedie che hanno segnato un cult.

L' unico che ai giorni nostri riesce a farci commuover e ridere come nessun altro è Roberto Benigni.

Un lampo nel firmamento della commedia lo aveva dato anche " il ciclone" di Pieraccioni spiace che non sia riuscito a bissare quel successo.


Pensavate che mi ero dimenticato di Carlo Verdone eh?
L' esordio di Verdone patrocinato da Sergio Leone con musiche di Ennio Morricone non poteva che essere un successo che è durato per molto tempo.
Solo a metà degli anni novanta alcuni film come "sono pazzo d' Iris Blond" , " gallo cedrone", "c'era un cinese in coma" (2000) possono considerarsi dei mezzi flop, ottimamente controbilanciati da "viaggi di nozze" che proponeva la formula verdoniana del triplo protagonista ma con rilettura in chiave moderna.

lunedì 14 gennaio 2008

Ma esiste davvero?


Mi hanno detto che ha partecipato all' isola dei famosi, vi giuro , mi sono pentito di non avere seguito questa edizione!!!!!!
Spesso cerchiamo di immaginare come possa essere la donna ideale, ebbene io l' avevo immaginata ed era proprio così!
Corrisponde in tutte le sue caratteristiche alla donna dei miei sogni.
Stessi occhi, stesso viso, stessi capelli, labbra......tutto .
Il fatto che io l' immaginassi così com'è davvero mi crea qualche dubbio.....devo pagare il copyright ai genitori?


Era solo un breve shock che non distoglie l'attenzione sull' argomento del mese che è il cinema.
Nell' ultima edizione dei Golden Globe svolta a Los Angeles ( saggia decisione evitare passerelle inutili di vips per non rendere lunga e tediosa la premiazione) un altro italiano è stato premiato per le colonne sonore. E' una categoria che ci vede spesso primeggiare!
Il globe è andato a Dario Marianelli per le musiche del film Espiazione.
Marianelli era già stato nominato all' oscar l' anno passato per le musiche di Orgoglio e Pregiudizio.

lunedì 7 gennaio 2008

Albertone


Bentornati dalle vacanze, lo so ho trascurato un pò il blog ma d'altra parte sapete bene come sono le ferie.......
Vorrei dedicare il primo post del nuovo anno al cinema ed in particolare ad un attore straordinario.
Chi di voi non ha mai visto un film di Alberto Sordi?
L' ho definito solo attore, ma in realtà è stato anche regista, doppiatore e cantante.
Il suo nome appare accanto a più di un centinaio di film, secondo solo al grande Totò.
Tranquilli...... non starò qui a elencarvi l'intera carriera, ma vorrei parlarvi delle qualità uniche che lo hanno contraddistinto e lo hanno reso un vero "maestro".
1) Espressività: il volto di Albertone bastava a esprimere qualsiasi stato d'animo. Chiaro e diretto!
2) Fragilità: il personaggio tipico agiva con una sorta di doppia personalità, di fronte a qualsiasi circostanza si mostrava audace e cinico in presenza di altri (soprattutto di qualche bella donna) ma trovandosi poi da solo era solito piangersi addosso. Solo lui era capace di far suscitare tenerezza al pubblico nei confronti di un personaggio che con questa viltà sarebbe altrimenti giudicato squallido.
3) Mimica del corpo : Una discreta capacità di ballo accompagnata di solito da una canzone in inglese maccheronico sono i colpi che servono al personaggio di alberto per conquistare pubblico e scena.
4) Romanità e tempi comici : un mix di elementi che lo rende praticamente inarrivabile.
5) Sensibilità e professionalità.

Molti attori hanno successivamente sfruttato questi elementi e molte espressioni di Sordi per accattivarsi una buona fetta di pubblico.
Christian De Sica ad esempio ha usato e usa molte espressioni del grande Albertone.
Memorabile anche l' imitazione di Max Tortora che è servita molto al comico come trampolino di lancio.
Storica la scena del film "un americano a Roma " in cui il giovane Nando Moriconi snobba e poi divora un piatto di maccheroni.
Nel film CommediaSexy Paolo Bonolis all' esordio come attore si rifugia nel personaggio tipico di Sordi.

Per chi vuole scoprire il grande Alberto consiglio questi film:
Un americano a Roma
Un giorno in pretura
Il marchese del Grillo
In viaggio con papà
Le vacanze intelligenti
Il vigile